Committente: A.D.A. Alessandria.
Dove e quando: sede UIL di Alessandria (Via Fiume 10) dal 25 marzo al 16 maggio 2019.
Obiettivi: formare insegnanti e collaboratori scolastici su bullismo e cyberbullismo nell'ambito del corso di formazione dal titolo "Scuola 1 – Bullismo 0: strumenti pedagogici e non solo per contrastare il bullismo e il cyberbullismo a scuola e in famiglia".
Cosa abbiamo fatto: la dott.ssa Alessia Bobbio ha partecipato in qualità di docente ai seguenti incontri: "Bulli non si nasce, si diventa. Incontro teorico pratico di contestualizzazione del fenomeno del bullismo, dinamiche e ruoli" e "In classe ho un alunno che...: incontro di intervisione sulle strategie possibili per gestire la classe e prevenire fenomeni di bullismo."
Risultati ottenuti: informazione sulle dimaniche del bullismo, consegna di materiale per laboratori educativi da svolgere in ambito scolastico, intervisione su casi segnalati dai partecipanti e condivisione di strategie efficaci nella prevenzione e intervento di episodi di bullismo.
Committente: I.C. Vochieri-Carducci.
Dove e quando: 6 febbraio 2019, Alessandria.
Obiettivi: informare sulle dinamiche del bullismo, in occasione della giornata nazionale.
Cosa abbiamo fatto: conduzione di un incontro rivolto a genitori, insegnanti e alunni, a cura della dott.ssa Alessia Bobbio.
Risultati raggiunti: informazione e condivisione tra i partecipanti con particolare attenzione sulle responsabilità e ruoli personali (in ambito familiare e scolastico) nella dinamica del bullismo.
"...dialoghi?!" - Progetto di sensibilizzazione rispetto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo e di comunicazione efficace tra famiglia scuola e territorio
Committente: Comune di Arquata Scrivia (Ass. Politiche Sociali), ANPI e UNITRE, in collaborazione con l'Istituto Comprensivo Arquata Scrivia - Vignole Borbera.
Dove e quando: Arquata Scrivia (AL), da marzo a maggio 2017
Obiettivi:
- creare momenti di informazione e confronto rivolti agli studenti della scuola secondaria di primo grado sul tema del bullismo e cyberbullismo;
- offrire occasioni di dialogo e condivisione con esperti su tematiche legate all'educazione nei diversi contesti (familiare, scolastico, sociale) rivolte alla cittadinanza.
Cosa abbiamo fatto: attivazione di un laboratorio rivolto agli studenti target del progetto e incontri serali per la cittadinanza con dibattido in piccoli gruppi.
Risultati ottenuti: interesse per le tematiche trattate e alto gradimento dell'iniziativa da parte dei partecipanti; consolidamento della rete istituzionale locale.
Committente: Istituto Professionale En.a.i.p.
Dove e quando: Alessandria, a.s. 2014/15.
Obiettivo: prevenire forme di bullismo e cyberbullismo intra ed extrascolastico tra studenti.
Cosa abbiamo fatto: progettazione ed erogazione di un intervento su due classi dell'istituto attraverso la metodologia della media education, a cura della dott.ssa Alessia Bobbio.
Risultati ottenuti: riduzione dei fenomeni di bullismo; sensibilizzazione sulla tematica della diversità; realizzazione di un video con la partecipazione delle classi coinvolte da utilizzare in fase di accoglienza con le future classi prime; condivisione e consegna del materiale utilizzato agli insegnanti referenti per future implementazioni.
Con questi termini ci si riferisce a tutte quelle azioni di sistematica prevaricazione e sopruso messe in atto da parte di un bambino/adolescente, definito "bullo" (o da parte di un gruppo), nei confronti di un altro bambino/adolescente percepito come più debole, la vittima.
Secondo le definizioni date dagli studiosi del fenomeno, uno studente è oggetto di azioni di bullismo, ovvero è prevaricato o vittimizzato, quando viene esposto, ripetutamente nel corso del tempo (non si fa quindi riferimento ad un singolo atto), alle azioni offensive messe in atto deliberatamente da uno o più compagni.
Quando tali azioni vengono perpetrate attraverso i Social Network si parla di cyberbullismo, fenomeno sempre più diffuso oggigiorno.
Organizziamo:
- seminari informativi e di sensibilizzazione rivolti a genitori e insegnanti;
- incontri di prevenzione o trattamento nelle classi;
- progetti nelle scuole con il coinvolgimento di docenti, alunni, genitori e personale ausiliario;
- interventi di media education per prevenire fenomeni di cyberbullismo.
Inoltre ci occupiamo di sostegno psicopedagogico sia per le vittime che per gli autori di bullismo e le loro famiglie.